E' proprio vero che le migliori scoperte si trovano per caso. E' quello che è successo ad un gruppo di ricercatori britannici* che mentre stavano studiando un enzima di nome PETasi, che è capace di digerire il Polietilente tereflatato, più comunemente conosciuto come PET, l'hanno inavvertitamente modificato geneticamente "creando" di fatto un formidabile batterio mangia plastica, l'Ideonella sakaiensis. Potrete trovare la pubblicazione qui.
In realtà questo batterio non è stato creato, ma è un'evoluzione di un altro batterio molto più antico che nel corso degli ultimi decenni si è evoluto e si nutre principalmente di plastica e di alcuni enzimi compreso la PETasi.
Il PET si è diffuso sul pianeta a partire dagli anni '50 e ebbe il boom negli anni '60. E' comunemente utilizzato per creare le classiche bottiglie dell'acqua e altri contenitori per gli alimenti.
Tuttavia è molto difficile implementare o meglio elaborare un sistema che permetta di utilizzare il batterio su larga scala per smaltire tutta la plastica che inquina i nostri mari e fiumi e quindi si necessiterà di studi e studi per diversi anni ancora.
I principali ostacoli all'utilizzo di questo batterio sono ad esempio il numero di batteri necessari per smaltire la plastica. Immaginatevi una colonia gigantesca di questi batteri che avvolgono come formiche o peggio come termiti la vostra bottiglia del latte e la sgretolano senza lasciare traccia.
Probabilmente andranno anche tenuti in luoghi dove non possono uscire, facendoli cosi diventare dei ciccionissimi esseri plasticosi (lato sarcastico dell'articolo).
Un altro problema è anche la velocità con cui questi batteri mangerebbero la plastica in quanto per adesso sono riusciti a mangiare e digerire solo dei piccoli frammenti di pellicola di plastica in alcune settimane. Quindi, dato che tutto gira intorno ai soldi, le grandi Compagnie si interrogheranno in futuro se è conveniente economicamente usare i batteri o bruciare la plastica, recando ulteriore danno all'ambiente.
Per adesso è tutto.. speriamo che la natura non muti i batteri per far in modo di mangiare noi esseri umani che siamo il vero e unico batterio inquinatore del pianeta.
alla prossima ... CIAUUU
FONTI:
www.ansa.it
www.ilpost.it
www.wikipedia.it
* Leggerete forse altri articoli sull'argomento. Alcuni dicono che la ricerca è Britannica, altri Statunitense, altri ancora Giapponese... MA QUIIIIINDIII????
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